L’articolo 1, comma 398, della legge n. 178/2020 ha previsto un aumento dell’aliquota di cui all’articolo 59, comma 16, della legge n. 449/1997.
Per l’anno 2021 le aliquote previste per i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS sono:
– aliquota contributiva per invalidità, vecchiaia e superstiti in misura pari al 25% così come stabilito all’articolo 1, comma 165, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
– aliquota contributiva aggiuntiva pari allo 0,72%, istituita dall’articolo 59, comma 16, della legge n. 449/1997 (tutela relativa alla maternità, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera, alla malattia e al congedo parentale) e dall’articolo 7 del decreto ministeriale 12 luglio 2007, in attuazione di quanto previsto dal comma 791, articolo unico, della legge n. 296/2006 (cfr. il messaggio n. 27090/2007);
– aliquota contributiva aggiuntiva per “ISCRO” pari allo 0,26% istituita dall’articolo 1, comma 398, della legge n. 178/2020.
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Questo aumento costituisce un’ulteriore mazzata per tutti gli ingegneri dipendenti che svolgono anche libera professione.
S.N.Ing. è da sempre favorevole alla costituzione di una gestione separata all’interno di Inarcassa ed all’equiparazione dei contributi della gestione separata INPS a quelli versati daigli ingegneri liberi professionisti ad Inarcassa.
Per conoscere le proposte del Sindacato per gli ingegneri dipendenti che svolgono anche libera professione clicca qui.