Il DL Salva Casa potrebbe comportare un condono mobile per ogni fabbricato dettato dal legittimo affidamento
Col D.L. 69/2024 “salva casa” è stata modificata, e forse chiarita meglio, la definizione di Stato legittimo dell’immobile o dell’unità immobiliare, ma su nel primo periodo invece è stata inserita una possibile forma di sanatoria implicita.
Alcuni autori ritengono che l‘ultima pratica edilizia azzeri tutte le preesistenti irregolarità, mentre lo scrivente ritiene evidenziare nuove criticità applicative: davvero il legislatore intende prevedere colpi di spugna alla storia della legittimazione urbanistico edilizia di ogni fabbricato, sulla base o meno dell’esistenza di pregresse pratiche edilizie? Posso testimoniare diverse casistiche di pratiche edilizie di ogni livello nelle quali la verifica di legittimità dell’immobile venivano completamente ignorate perchè gli elaborati grafici (lo stato attuale) venivano rappresentati sulla base del:
- rilievo architettonico sul posto
- ricalco di misure ricavate da planimetrie catastale
- calco di quotature non verificate da precedenti permessi, concessioni e licenze
- e via di fantasia;